Possiamo trovare olio di qualità al supermercato?

Certamente sì, ma è necessario tenere gli occhi ben aperti, leggere l’etichetta e conoscere le principali tipologie esistenti per evitare fregature, ricordando sempre che prezzi troppo bassi spesso nascondono qualcosa dalla quale è meglio diffidare.

Per chi non vuole correre rischi e preferisce andare sul sicuro, consigliamo di scegliere tra le proposte di olio extravergine di oliva DOP che in genere sono presenti nei supermercati; potete assaggiare ottimi oli regionali con la certezza di protezione del marchio che garantisce il rispetto di stringenti regole di produzione.

Soffermandoci sull’offerta di olio presente sui rimanenti scaffali, è necessario prestare maggiore attenzione ed osservare attentamente l’etichetta.
Innanzitutto assicurati che vi sia scritto “olio extravergine di oliva“, per essere certi che non si tratti di semplice olio d’oliva o olio di sansa che hanno subito una raffinazione chimica che elimina i sapori di oliva e molti dei benefici per la salute. Questa dicitura, se da una parte ci da certezza sulla tipologia di olio che abbiamo di fronte, dall’altra non può essere garanzia della provenienza delle olive e delle conseguenti qualità organolettiche. Queste ultime infatti variano a seconda della provenienza delle olive: in Spagna, per esempio, si produce un olio che presenta qualità organolettiche nettamente diverse da quello italiano.

Se sull’etichetta troviamo scritto che si tratta di una miscela di oli della Comunità Europea o prodotto da olive della Comunità Europea, deve risultarci chiaro che non ci troviamo di fronte ad un olio italiano: si tratterà di un mix di oli provenienti dal territorio europeo e anche nordafricano, probabilmente non eccezionale dal punto di vista organolettico e senza alcuna garanzia sul tipo di trattamento riservato alle olive.

Frasi come “imbottigliato in Italia” non significano che l’olio sia stato prodotto in Italia né con olive italiane. Per essere sicuri bisogna cercare l’indicazione in etichetta del luogo di produzione, ovvero un preciso frantoio. La provenienza delle olive è infatti indicata sull’etichetta. Cerchiamo olive italiane, molate a freddo, per assicurarci le migliori caratteristiche organolettiche.

Per verificare la freschezza dell’olio, controlla se è riportata la data di raccolta. Se è riportata solo la data di scadenza, scegli la bottiglia con data di scadenza dopo due anni: in questo modo ti dovresti assicurare un olio fresco e prodotto da poco.

Concludendo, quando scegli l’olio da portare in tavola, non comprare la prima bottiglia che ti capita. Osserva attentamente l’etichetta; con un po’ di attenzione riuscirai a scegliere un olio di qualità e a portare in tavola una fonte di proprietà benefiche per tutta la tua famiglia.