Spesso cucinando ci poniamo la domanda di quale sia il miglior olio per friggere e di quale debba essere la temperatura dell’olio per friggere.
E’ un argomento importante dato che dalla scelta del tipo di olio da usare ci possono essere conseguenze non solo legate al sapore del piatto ma anche che impattano sulla nostra salute. L’olio infatti, quando supera una certa temperatura, subisce delle trasformazioni chimiche che riducono le sue proprietà organolettiche diventando potenzialmente dannoso per la salute.
Gli esperti hanno individuato una temperatura soglia, il cosiddetto punto di fumo, oltre la quale è preferibile non andare in quanto i grassi si trasformano in composti tossici all’uomo. Il punto di fumo per l’olio di oliva è più elevato (210° C) ed è pertanto più consigliato per le fritture. Il burro ha un punto di fumo a 110° C, l’olio di soia a 130°C, l’olio di girasole a 130° C, la margarina a 150° C, l’olio di mais a 160°C, lo strutto a 180° C e l’olio di arachide a 180° C. Precisiamo che questi valori possono variare in relazione alla qualità dell’olio e alle condizioni di conservazione.
L’olio di oliva è maggiormente stabile e perde le sue proprietà benefiche ad una temperatura di frittura più elevata. E’ pertanto il tipo di olio consigliato per friggere. Inoltre, se viene filtrato accuratamente, può anche essere utilizzato una seconda volta.
Come riconoscere se l’olio è esausto e non più adatto a friggere? Basta non superare la temperatura indicata, abbassare la fiamma quando incomincia a produrre fumo e verificare che non sia di colore scuro, e che non formi schiuma nella padella. In tal caso bisogna cambiare l’olio sostituendolo completamente con altro olio di oliva fresco.
Altre raccomandazioni da tenere presenti sono le seguenti: asciugare gli alimenti prima di friggerli, aggiungere il sale solo a frittura ultimata, evitare di rabboccare l’olio aggiungendo olio fresco. Meglio sostituirlo completamente.
Seguendo questi semplici consigli ed accorgimenti è possibile ottenere fritture gustose, croccanti e saporite, senza rischiare di compromettere la nostra salute.